“New Regenerative Relationships”: Alta Cucine al Fuorisalone 2022

Secondo la scienza siamo entrati in una nuova era geologica in cui l’uomo, modificando gli equilibri dell’ecosistema globale, agisce come una vera e propria forza della natura. Quest’epoca è stata chiamata Antropocene, e le sue caratteristiche sono note a tutti: inquinamento, sfruttamento incontrollato delle risorse e alterazione degli equilibri che regolano gli ecosistemi naturali.

 

Come in ogni fase storica attraversata da cambiamenti radicali, anche in quest’epoca mai sperimentata prima, a maggior ragione, dove è l’uomo a dominare al punto da modificare le leggi naturali, si stanno affacciando problemi e riflessioni del tutto nuovi, e con questi una serie di responsabilità etiche che coinvolgono le nostre società a tutti i livelli.

 

Ci troviamo di fronte a una situazione inedita, in cui abbiamo la straordinaria opportunità di incidere sull’ambiente: nel male, come purtroppo sappiamo, ma anche nel bene. Ed è proprio questo il rovescio positivo dell’Antropocene: un’occasione irripetibile in cui ciascuno di noi, sulla base delle proprie possibilità, delle proprie competenze e del proprio potere, può intervenire per ripensare e migliorare il rapporto con l’ambiente e la natura.

Stanno quindi prendendo piede nuovi approcci innovativi ed ecosostenibili, che hanno al cuore delle loro strategie la delicata relazione uomo-ambiente. È all’interno di questo contesto che noi di Alta Cucine abbiamo cominciato un nuovo percorso, arricchiti anche dalla lunga esperienza nell’ambito della sostenibilità e dell’attenzione al territorio sviluppata con le attività agricole ecocompatibili che il nostro Gruppo gestisce dagli anni Novanta.

 

Siamo consapevoli che i profondi cambiamenti in atto – tanto ambientali quanto nella mentalità delle persone – hanno messo in luce il bisogno di riscoprire altre possibilità di vivere e interpretare gli spazi abitativi. Noi crediamo in queste grandi opportunità: riconsiderare il concetto di spazio, guardarlo con occhi nuovi, e mettere in discussione l’abitudine consolidata con cui si è soliti considerare i rapporti tra outdoor e indoor, aperto e chiuso, benessere personale e ambiente domestico.

Tutto questo ha dato vita a una nuova idea di interior design, in cui la tensione verso il mondo vivente si riflette nell’innovativa concezione degli spazi dedicati alla vita domestica: il risultato è un luogo in cui vegetazione, luce naturale e aerazione dinamica si ibridano per creare un’armonia rigenerativa tra ambiente naturale e spazi umani, dove zone verdi e coltivazioni idro e aeroponiche dialogano tra loro.

Nasce così un ambiente dove è possibile vivere in un modo diverso gli spazi della propria intimità: un luogo che trascende l’ormai consolidato concetto di comfort abitativo per riconfigurare con semplicità gli spazi domestici sulla base delle nuove esigenze.

Queste e altre considerazioni saranno al centro dei nostri eventi dal 7 al 12 giugno al Fuorisalone di Milano. Una vetrina importante, dove avremo il piacere di parlare della nostra filosofia e dove vi presenteremo le nuove collaborazioni e i progetti che stiamo costruendo per il prossimo futuro.