NaNa KITCHENETTE: UN NUOVO MODO DI CUCINARE E STARE INSIEME

La cucina: un mondo magico che esercita da sempre un grande fascino sia sui grandi che sui piccini. Un luogo fatto di mille profumi, sapori, forme, rumori, colori, gesti, riti… Col passare degli anni questo spazio si è trasformato fino a diventare sempre più il vero cuore pulsante della casa, sintesi perfetta tra forma e funzione.

Oggi la cucina è l’ambiente dedicato alla convivialità e il cucinare un momento da condividere con tutta la famiglia e gli amici. Come sottolinea Nicol Maria Pucci nel suo “Manuale di cucina per bambini”: cucinare è un’attività fondamentale alla quale i bambini venivano introdotti in passato con la massima naturalezza, attraverso la sapienza, la manualità e i racconti di nonne e mamme. Queste, mentre si occupavano di preparare i pasti, accoglievano i più piccoli in quel luogo – il focolare domestico – in cui il calore emanato dalle stufe e dai fornelli creava un’atmosfera ricca di vita, dialogo e condivisione. 

 

La cucina pensata per i più piccoli

 

Insegnare ai bambini a cucinare significa tenere vivo un bagaglio culturale che si tramanda di generazione in generazione. È proprio a questo nuovo e allo stesso tempo antico e quasi primordiale modo di concepire la cucina che si è ispirato il giovane designer Francesco Vasquez per dare forma a NaNa Kitchenette.

L’obiettivo del concept, patrocinato da Alta, era quello di ideare un sistema in grado di favorire la convivialità e l’ergonomia dei più piccoli in cucina, una soluzione che permettesse ai bambini di avvicinarsi ai fornelli e garantisse maggiore sicurezza rispetto alle cucine tradizionali.

Nasce così il concept NaNa, la cucina mobile ad altezza regolabile, adatta sia da interno che da esterno e pensata per diversi scenari di utilizzo.

 

Uno strumento per divertirsi e imparare

 

I due moduli che la compongono sono dotati di ruote, una caratteristica che li rende facilmente trasportabili, flessibili e versatili nell’uso, e possono essere regolati in altezza da un minimo di 50 cm a un massimo di 90 cm. La forma rotonda è stata pensata appositamente per favorire il cucinare insieme e ricreare uno spazio di unione, collaborazione, apprendimento e crescita culturale.

Con il concept NaNa la cucina è intesa non solo come un’occasione divertente per trascorrere del tempo insieme, ma anche come luogo di cultura e di apprendimento in cui insegnare ai baby chef le basi per un’educazione alimentare e ambientale sostenibile.

I bambini possono mettere le mani in pasta e sperimentare ricette e pietanze nuove al fianco di genitori e nonni, sviluppare tutti i sensi ed esercitare le abilità fisiche e mentali, imparare a conoscere gli alimenti e creare un buon rapporto anche con i cibi meno amati, come frutta e verdura.

Il giusto mix di estetica e praticità

 

I materiali scelti per il concept NaNa? Resistenti e durevoli all’esterno, ma anche con una forte valenza estetica.

Il top e la base della cucina sono in pietra lavica, materiale duro e scuro, particolarmente robusto, resistente agli sbalzi termici e facilmente lavorabile. Già utilizzata ai tempi degli antichi Romani, la pietra lavica è molto diffusa in Sicilia, terra d’origine del giovane designer.

Per la grande vite centrale e la cosiddetta “femmina” si è optato per il teak, una tipologia di legno molto pregiato, famoso in tutto il mondo e rinomato per la bellezza delle venature della sua superficie e per le eccellenti proprietà fisiche. Idrorepellente, resistente alla salsedine e agli agenti atmosferici, il teak assicura sempre una tenuta a lungo termine e una notevole riuscita estetica. La base inferiore e il sostegno tra la vite e il complesso piano cottura/top in pietra lavica sono in acciaio inox Aisi 316, una lega metallica particolarmente resistente alla corrosione anche in ambienti aggressivi.

La cucina trasportabile NaNa Kitchenette

 

Il piano a induzione del modulo cottura è circondato da una cornice in pietra lavica, che permette di mantenere la giusta distanza tra i piccoli chef e le zone calde, ed è leggermente ribassato, così da evitare il fenomeno dell’aquaplaning che farebbe slittare le pentole.

Un altro dettaglio? Il piano cottura presenta una texture che, riflessa sulle pentole, simula un fuoco, in modo da palesare la sua funzione e segnalare il pericolo. Davvero multifunzionale e versatile, il modulo può diventare un ulteriore punto d’appoggio; la sua base funge da contenitore e permette di avere sempre a portata di mano tutto ciò di cui si ha bisogno.

L’incavo al di sotto del top in pietra lavica alleggerisce il peso della struttura, crea una maniglia per rendere più agevole il trasporto e dà la possibilità di installare una barra utile per appendere accessori e utensili da cucina.

La cucina trasportabile NaNa, che deve il suo nome al cane di casa Darling nel cartone animato della Disney “Peter Pan”, tata di Wendy e dei suoi fratelli e governante della casa (con cuffietta e grembiule annessi), può essere personalizzata e realizzata con diverse pietre e finiture, per abbinarsi al meglio con lo stile della casa e soddisfare qualsiasi gusto estetico.

Grazie all’altezza regolabile e alle ruote che lo rendono facilmente spostabile, questo sistema dà vita a un nuovo modo di vivere la cucina, sia fuori che dentro casa, e premette a grandi e piccini di cucinare insieme e di condividere indimenticabili momenti attorno al loro focolare.