Specialmente se disponiamo di una residenza urbana o di un appartamento dalla planimetria ridotta, scegliere con attenzione la tipologia di cucina è una cosa da valutare con estrema attenzione.
In questi casi, il modello open space è davvero l’ideale perché, anche quando i metri quadri della casa sono contenuti, riesce a sintetizzare carattere e praticità, declinando la funzionalità di due stanze in un unico ambiente.
Per valorizzare al meglio lo spazio e le potenzialità dell’open space bisogna prima di tutto conoscere e analizzare le abitudini e lo stile di vita di chi lo abiterà.
Un altro fattore chiave? Riuscire a creare una sensazione di continuità e di armonia estetica e stilistica tra le diverse aree del locale.
A seconda dello spazio a disposizione, del proprio gusto personale e delle specifiche esigenze, è possibile scegliere tra diverse tipologie di cucina.
Scopriamole insieme!
Cucina lineare
È la più semplice fra le varie tipologie di cucina. Viene scelta solitamente quando lo spazio in cucina è ridotto perché consente di occupare un’unica parete con gli elementi componibili e con tutte le attrezzature di cui si ha bisogno. Ideale sia per spazi lunghi e stretti che per piccoli monolocali, è suddivisa in tre aree: conservazione, lavaggio e cottura.