Secondo la scienza siamo entrati in una nuova era geologica in cui l’uomo, modificando gli equilibri dell’ecosistema globale, agisce come una vera e propria forza della natura. Quest’epoca è stata chiamata Antropocene, e le sue caratteristiche sono note a tutti: inquinamento, sfruttamento incontrollato delle risorse e alterazione degli equilibri che regolano gli ecosistemi naturali.
Come in ogni fase storica attraversata da cambiamenti radicali, anche in quest’epoca mai sperimentata prima, a maggior ragione, dove è l’uomo a dominare al punto da modificare le leggi naturali, si stanno affacciando problemi e riflessioni del tutto nuovi, e con questi una serie di responsabilità etiche che coinvolgono le nostre società a tutti i livelli.
Ci troviamo di fronte a una situazione inedita, in cui abbiamo la straordinaria opportunità di incidere sull’ambiente: nel male, come purtroppo sappiamo, ma anche nel bene. Ed è proprio questo il rovescio positivo dell’Antropocene: un’occasione irripetibile in cui ciascuno di noi, sulla base delle proprie possibilità, delle proprie competenze e del proprio potere, può intervenire per ripensare e migliorare il rapporto con l’ambiente e la natura.